Commissione Indipendente SKKG
Commissione Indipendente della Stiftung für Kunst, Kultur und Geschichte per il chiarimento di rivendicazioni a seguito di persecuzioni naziste
Commissione
Nella primavera del 2023 il Consiglio di fondazione della SKKG ha istituito la Commissione Indipendente SKKG. La Commissione interdisciplinare deve accertare se un bene culturale della Fondazione è frutto di spoliazioni a seguito di persecuzioni naziste tra il 1933 e il 1945 verso i proprietari dell’epoca e, se del caso, individuare soluzioni giuste ed eque. Obiettivo primario è la restituzione incondizionata del bene culturale.
La Commissione Indipendente SKKG mantiene la propria indipendenza e imparzialità nel chiarimento di rivendicazioni a seguito di persecuzioni naziste. Essa si orienta principalmente ai Principi della Conferenza di Washington del 1998, alla Dichiarazione di Terezin del 2009, al Codice etico dell’ICOM per i musei del 2004, nonché ai Principi della Stiftung für Kunst, Kultur und Geschichte nel trattamento dei beni culturali frutto di spoliazioni a seguito di persecuzioni naziste del 10 gennaio 2023.
In base alla Dichiarazione di Terezin del 2009, la Commissione Indipendente SKKG intende per beni culturali frutto di spoliazioni a seguito di persecuzioni naziste tutti quelli perduti dalle vittime dell'Olocausto (Shoah) e dalle altre vittime di persecuzioni naziste, come conseguenza di rapine, coercizioni, confische, ma anche vendite forzate, pignoramenti e di abbandono sotto il regime nazista, tra il 1933 e il 1945, e quale loro effetto immediato.
La Commissione decide secondo piena scienza e coscienza e a propria discrezione. Essa mira ad individuare una soluzione che sia il più possibile chiara ed adeguata per tutte le parti. In caso di spoliazioni a seguito di persecuzioni naziste, in presenza di casi di successioni sufficientemente comprovate, la Commissione decide in merito alla restituzione incondizionata degli oggetti in questione, rispettivamente per un'altra soluzione giusta ed equa.
Le decisioni della Commissione Indipendente SKKG saranno pubblicate alla conclusione del procedimento. Nel quadro dell'obbligo di riservatezza per il procedimento in corso, la Commissione non si pronuncerà sull’argomento per l’intera sua durata.
- Membri della Commissione
- Dott. iur. Andrea F. G. Raschèr, Presidente della Commissione
- Prof. Dott. phil. Constantin Goschler
- Dott.ssa iur. Claudia Kaufmann
- Prof. Dott.ssa phil. Stefanie Mahrer
- Avv. Olaf Ossmann
- Direzione Segretariato
- Avv. lic. iur. M.A. Monika Steinmann Meier
L'incarico
Il regime nazionalsocialista ha perseguitato sistematicamente milioni di persone in Europa, in particolare ebree ed ebrei tedeschi ed europei, privandoli dei loro diritti personali e delle loro proprietà, costringendoli alla fuga, rinchiudendoli nei campi di concentramento, maltrattandoli e uccidendoli. Dopo la Seconda guerra mondiale, era difficile valutare la situazione meritatamente alle vendite di opere d’arte e beni culturali come conseguenza di rapine e coercizioni. Ma oltre 50 anni dopo la fine della guerra, il problema delle opere d'arte frutto di spoliazioni a seguito di persecuzioni naziste non è stato ancora risolto, ne sono dimostrazione i processi su quei bottini seguiti a livello internazionale. Ancor’oggi vi sono beni culturali frutto di spoliazioni alle vittime di persecuzioni naziste che non sono ancora stati restituiti. Dato il grande bisogno di intervento, alla Conferenza di Washington del 1998 vennero adottati Principi in base ai quali gli Stati firmatari, tra cui la Svizzera, si impegnavano a fare ammenda. A tal fine, devono individuare i beni artistici e culturali frutto di spoliazioni a seguito di persecuzioni naziste e, laddove possibile, trovare per dette opere d'arte ritrovate una soluzione giusta ed equa.
La Stiftung für Kunst, Kultur und Geschichte (SKKG), a Winterthur, considera la sua Collezione come un lascito e parte del patrimonio comune e si impegna ad accertare se nella collezione vi siano beni culturali frutto di spoliazioni a seguito di persecuzioni naziste, a divulgarne la provenienza e riconoscerne attivamente eventuali diritti legali. Per questioni relative a beni culturali frutto di spoliazioni a seguito di persecuzioni naziste, la SKKG ricorre a una commissione indipendente per il chiarimento di rivendicazioni. Tale Commissione ha il compito di trovare soluzioni giuste ed eque per questioni relative a beni culturali frutto di spoliazioni a seguito di persecuzioni naziste.
Alfine di raggiungere questo obiettivo, il Consiglio di fondazione della SKKG ha istituito un ente al suo interno con gestione di progetto esterna, per chiarire scientificamente la provenienza dei beni culturali interessati e mettere a disposizione della Commissione Indipendente SKKG i risultati di tale lavoro.
La SKKG si è impegnata a riconoscere come vincolanti le decisioni della Commissione Indipendente SKKG e ad attuarle.
Comunicati
La Commissione Indipendente SKKG avvia il terzo procedimento per chiarire le rivendicazioni in merito al dipinto «L’eroe morto» di Giovanni Segantini
Il dipinto, che nella collezione della Stiftung für Kunst, Kultur und Geschichte è registrato come «L’eroe morto» di Giovanni Segantini, datato al 1879/80, fa parte della collezione dal 1993. Ci sono prove che suggeriscono che l’opera sia appartenuta alla collezione di Sigmund Waldes (1877-1961) di Dresda. In quanto ebreo, Sigmund Waldes fu vittima delle persecuzioni naziste. Nel settembre 1938 fuggì dalla Germania e in seguito a soggiorni in varie nazioni si stabilì negli Stati Uniti.
Nell'ambito di questo procedimento, la Commissione Indipendente SKKG esamina se il dipinto è stato frutto di spoliazione a seguito di persecuzioni naziste e se sussistono rivendicazioni da parte di aventi diritto in base al proprietario dell’epoca. Quest’indagine si basa sulla ricerca della provenienza della SKKG e viene effettuata ai sensi del Regolamento interno della Commissione Indipendente SKKG del 24 aprile 2023 (stato al aprile 2024).
Le decisioni della Commissione Indipendente SKKG verranno pubblicate al termine del procedimento.
Ai sensi dell'obbligo di riservatezza, per la durata del procedimento in corso la Commissione rispetta il silenzio sull’argomento.
Stiftung für Kunst, Kultur und Geschichte, Winterthur, inv. 5738: Giovanni Segantini, L’eroe morto (ex: ‹Der tote Held›, ‹Il prode› o ‹La capella ardente›), 1879/80, olio su tela, 65 × 40 cm. Photo: SKKG 2020. [Foto ad alta risoluzione]
Il dipinto raffigura in prospettiva la salma nuda di una figura maschile supina con i piedi in primo piano. Il corpo è reso in tonalità vagamente dorate, in parte azzurre-grigiastre, mentre il marrone-rosso prevale nell’ambiente circostante. Sullo sfondo si distingue una fonte di luce.
Archivio comunicati stampa
Comunicato stampa del 27 settembre 2024
Comunicato stampa del 14 maggio 2024
Riferimenti
- Principi della Stiftung für Kunst, Kultur und Geschichte nel trattamento dei beni culturali frutto di spoliazioni a seguito di persecuzioni nazista (PDF)
- Regolamento interno della Commissione Indipendente della Stiftung für Kunst, Kultur und Geschichte per il chiarimento di rivendicazioni a seguito di persecuzioni nazista (PDF)
- Washington Conference Principles on Nazi-Confiscated Art 1998
- Vilnius Forum Declaration 2005
- Terezín Declaration on Holocaust Era Assets and Related Issues 2009
- Best Practices for Washington Conference Principles on Nazi-Confiscated Art 2024
- Codice etico dell'ICOM per i musei 2006/2010
- Link alla Ricerca sulla provenienza SKKG
Procedura
Procedura
La procedura davanti alla Commissione è disciplinata dal Regolamento interno della Commissione Indipendente della Stiftung für Kunst, Kultur und Geschichte per il chiarimento di rivendicazioni a seguito di persecuzioni naziste, 24 aprile 2023 (stato al 15 aprile 2024).
Le varie fasi del processo possono essere consultate anche nel documento "Iter procedimento UK-SKKG" (stato al 11 dicembre 2024).
Condizioni di partecipazione al procedimento
La condizione per partecipare in qualità di Ricorrente al procedimento davanti alla Commissione Indipendente SKKG (Unabhängige Kommission SKKG, nel seguente: la Commissione) è l’attendibilità quale avente diritto dei proprietari dell’epoca.
All’avvio di un procedimento la Commissione informa tutte le parti nel procedimento dell’apertura dello stesso e consegna ai Ricorrenti il Regolamento interno nonché una dichiarazione d’accettazione.
Apponendo la firma sulla dichiarazione d’accettazione i Ricorrenti dichiarano tramite sottoscrizione
- il riconoscimento del Regolamento interno;
- di prendere atto al termine del procedimento della pubblicazione degli esiti dello stesso, delle relazioni e delle fonti pertinenti. Informazioni personali rilevanti e altri dati sensibili sono resi anonimi su richiesta;
- il loro consenso esplicito alla pubblicazione degli esiti del procedimento, delle relazioni e delle fonti pertinenti a procedimento concluso;
- di trattare in maniera confidenziale le informazioni relative al procedimento.
Esempio: Dichiarazione d’accettazione per i Ricorrenti
In qualità di parte in causa la Stiftung für Kunst, Kultur und Geschichte rilascia per ogni procedimento una dichiarazione di autoregolamentazione dal seguente contenuto.
Dichiarazione di autoregolamentazione della Stiftung für Kunst, Kultur und Geschichte